Sant’ Auberto di Avranches prega per noi – 10 settembre

Giovanna EspositoSantiLeave a Comment

Due cose si sanno con sicurezza riguardo S. Auberto: fu eletto vescovo di Avranches per acclamazione popolare e fondò la famosa chiesa di Mont-Saint-Michel. Secondo la sua leggenda, ebbe una visione di S. Michele Arcangelo, che gli disse di costruire una chiesa a Le Rocher de la Tombe, proprio sulla costa dietro Avranches.

Tentando di obbedire a questo comando, dovette affrontare ogni tipo di ostacolo, e solo dopo aver ricevuto due ulteriori visite di S. Michele e un rimprovero per la sua mancanza di determinazione, il progetto fu portato a termine.

La chiesa fu infine dedicata nel 709 a S. Michele, per coloro che si trovavano in pericolo in mare. Due cose restano oscure: la data di costruzione della chiesa, al contrario di quella della dedicazione, e il momento in cui Auberto divenne vescovo d’Avranches.

Le testimonianze sono contraddittorie; nell’elenco dei vescovi di Avranches compare prima di Racntranno, che visse nella metà del vi’ secolo, d’altro canto si afferma che abbia avuto la visione di S. Michele durante il regno di uno dei due re di nome Childeberto.

Se ciò fosse vero, potrebbe aver svolto quell’incarico nel VT secolo, durante il regno di Childeberto II, che morì nel 595, o nel wit e VIII secolo sotto Childeberto III (695-711).

La chiesa stessa fu originariamente affidata a un capitolo di canonici, sostituiti nel ix secolo da monaci, che costruirono l’abbazia. Il 16 ottobre, anniversario tradizionale della dedicazione della chiesa, si celebra una festa in onore di S. Michele in Monte Tomba nella diocesi di Coutance e all’abbazia di S. Michael, a Farnborough.

MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Avranches in Neustria, ora in Francia, sant’Autberto, vescovo, grazie al quale fiorì sul monte Tomba il culto di san Michele Arcangelo.

Nome: Sant’ Auberto di Avranches
Titolo: Vescovo
Nascita: VII secolo, Avranches, Francia
Morte: VIII secolo, Avranches, Francia
Ricorrenza: 10 settembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione

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