Ciclo di Messe Gregoriane

Questa antica pratica onora i defunti per 30 giorni consecutivi

Nel VI secolo c’era un monaco di nome Giusto che morì nel monastero di Sant’Andrea a Roma, fondato da San Gregorio Magno. Gregorio racconta un evento miracoloso collegato a questo monaco nel suo libro intitolato Dialoghi.

San Gregorio iniziò a pensare a un modo per aiutare il monaco defunto affrettando il suo viaggio verso il Paradiso.

[Dopo la morte di Giusto] iniziai ad avere compassione di lui e [pensai] a cosa potesse aiutarlo. Chiamai quindi nuovamente Prezioso, priore del mio monastero, e con cuore pesante gli dissi: ‘È ormai passato un bel po’ di tempo da quando il nostro fratello defunto si trova nei tormenti del [Purgatorio], e quindi dobbiamo mostrare un po’ di carità nei suoi confronti e fare ciò che possiamo per liberarlo: assicurati quindi che per trenta giorni consecutivi [il sacrificio della Messa] venga offerto per lui.

Poi San Gregorio riferisce una visione che uno dei monaci ebbe di Giusto.

Essendo la mia mente impegnata in altre questioni, non ho fatto attenzione ai giorni che passavano. Una sera, il monaco defunto apparve al fratello Copioso, che vedendolo gli domandò del suo suo stato dicendo: ‘Cosa c’è, fratello? Come stai?’, al che questi rispose: ‘Finora sono stato in una situazione spiacevole, ma ora sto bene, perché oggi ho ricevuto la comunione [con Dio]”.

I monaci tornarono e contarono i giorni. Risultò che Giusto era apparso proprio dopo la celebrazione della 30ma Messa. Sulla base di questa storia si è diffusa una tradizione che consisteva nel celebrare 30 Messe consecutive per liberare un’anima in particolare dal Purgatorio.

Questa pratica è oggi chiamata delle “Messe gregoriane”, richiamando la sua origine nella vita di San Gregorio Magno. Se la maggior parte delle parrocchie non riesce a soddisfare queste richieste, vari monasteri e seminari del mondo riescono ad offrire 30 Messe consecutive.

È una splendida pratica, che onora i defunti con la più grande preghiera di tutti i tempi.

Un gruppo che riesce a offrire le Messe gregoriane è Aiuto alla Chiesa che Soffre. La donazione che permette ai sacerdoti di concentrarsi sulla vostra persona cara per 30 giorni consecutivi permette anche a questa organizzazione pontificia di servire la Chiesa perseguitata o quella in zone rurali e poco servite.

Ricordiamo che il ciclo di 30 messe non è garanzia di liberazione dalle pene del Purgatorio ma è senza dubbio la cosa più efficace che possiamo fare per aiutare il defunto. Se non sapete a chi rivolgervi per far dire un ciclo di messe gregoriane o per qualsiasi altra informazione potete scrivere a gruppo@iorestocongesu.it

Preghiera a Maria Regina del Purgatorio

Maria Regina del Purgatorio

Vergine Santissima del suffragio, Tu che sei la consolatrice degli afflitti e la madre universale dei credenti, volgi lo sguardo pietoso alle anime del Purgatorio, che sono tue figlie meritevoli di pietà, perché incapaci di aiutarsi da sole in mezzo alle indicibili pene che soffrono.
Corredentrice nostra, interponi presso il trono della Divina Misericordia tutta la potenza della tua mediazione materna e offri , a sconto dei loro debiti, la vita, la passione e la morte del tuo Divino Figlio unitamente ai meriti tuoi e a quelli di tutti i Santi nel cielo e di tutti i giusti della Terra, affinché, soddisfatta pienamente la Divina Giustizia, vengano presto a ringraziarti in cielo e a possedere e lodare per sempre con te il Divino Salvatore.

Preghiera di liberazione delle anime dal Purgatorio: Ti adoro o Croce Santa

Preghiera per liberare le anime dal Purgatorio grazie all’infinita Misericordia di Gesù e alla sua Santa Croce.

Ti adoro, o Croce Santa,
che fosti ornata del
Corpo Sacratissimo del mio Signore,
coperta e tinta del Suo Preziosissimo Sangue.

Ti adoro, mio Dio,
posto in croce per me.

Ti adoro, o Croce Santa,
per amore di Colui che è il mio Signore.
Amen.

Recitata 33 volte il Venerdì Santo, il 2 Nov. e il 25 Dic. libera 33 Anime del Purgatorio. Recitata 50 volte ogni venerdì, ne libera 5.  Venne confermata dai papi Adriano VI, Gregorio XIII e Paolo VI.

Ascoltiamo la preghiera sul nostro canale Youtube

Il Venerdì Santo possiamo liberare 33 anime dal Purgatorio, ogni venerdì possiamo liberarne 5

Ti adoro o Croce Santa

Ti adoro, o Croce Santa, che fosti ornata del Cor­po Sacratissimo del mio Signore, coperta e tinta del suo Preziosissimo Sangue. Ti adoro, mio Dio, posto in croce per me. Ti adoro, o Croce Santa, per amore di Colui che è il mio Signore. Amen.

(Recitata 33 volte il Venerdì Santo, libera 33 Anime del Purgatorio. Recitata 50 volte ogni venerdì, ne libera 5)

Venne confermata dai Papi Adriano VI, Gregorio XIII e Paolo VI).

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