San Daniele di Bangor prega per noi – 11 settembre

Si sanno pochi dettagli su questo santo una volta popolare, conosciuto in Galles come Deiniol Wyn (Beato Daniele). La fonte principale è la Legenda novem lectionum de S. Daniele, episcopo Bangorensi, copiata da un antico manoscritto di Tommaso Williams di Trefriw nel 1602. Si credeva che Daniele fosse un discendente di Coel Godeborg, un capitano celtico proveniente dalla Bretagna settentrionale, ma che sembra abbia svolto la maggior parte della sua attività in Galles. Si occupò della fondazione del monastero di Bangor Fawr, sul Menai Strait, nucleo della diocesi medievale di Bangor, descritto da Beda come il più famoso monastero della Chiesa britannica, che nel periodo più fiorente contava più di duemila monaci. Prima di questo, si pensa che Daniele, assieme con i suoi fratelli, sia stato a Llancarfan, discepolo di S. Cadoc (21 set.), che affidò loro l’incarico di fondare il monastero di Bangor Iscoed sul fiume Dee a Clywd. Daniele fu considerato poi come il primo vescovo di Bangor (Gwynedd), guadagnandosi perciò il soprannome “Daniele dei Bangor”. Le fonti sono discordanti sulla questione di chi lo consacrò vescovo: i tre possibili candidati sono S. Dubricio (14 nov.), S. Teliano (9 feb.) e S. Davide (1 mar.). Si suppone che quest’ultimo l’abbia inviato in Gallia per contrastare una rinascita del pelagianesimo, che forse ebbe una nuova impennata dopo il sinodo di Llandewi Brefi, sebbene sia più probabile che s’incentrasse sulla punizione disciplinare. Secondo Rhygyfarch, Davide all’inizio rifiutò di partecipare al sinodo, ma Daniele e Dubricio lo persuasero a cambiare idea, e una volta giunto là «la sua eloquenza spazzò via tutto ciò che gli stava davanti». Molte storie di miracoli che si raccontano in relazione a Daniele affrontano il tema caratteristico della vendetta, caratteristica di molta parte d’agiografia moderna. Alla sua morte, nel 584, fu sepolto su Ynys Ynlli (Bardsey Island), e sebbene la sua festa sia ancora osservata in questa data nella diocesi di Menevia, è citato in diverse date, e per tutto il Galles si trovano chiese in suo onore: a Marchwiail e Worthenbury (Clwyd), per esempio, a Llanuqchllyn e Llanfor, vicino a Bala; e in alcuni luoghi del Galles meridionale, inclusa una a Itton, che si chiamava Llandeiniol. Una di queste senza dubbio ispirò la dedicazione della biblioteca di W.E. Gladstone ad Hawarden. Il culto di S. Daniele fu popolare in Bretagna e in Galles.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nell’isola di Bardsey sulla costa del Galles settentrionale, san Daniele (Deiniol Wyn), vescovo e abate di Bangor.

Nome: San Daniele di Bangor
Titolo: Vescovo
Morte: 584, Ynys Ynlli, Bardsey Island
Ricorrenza: 11 settembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *