Cosa ci sta insegnando questo Natale 2020?

Il Santo Natale che ci apprestiamo a vivere non è uguale ai precedenti. Ha qualcosa che lo rende unico ed insolito allo stesso tempo.

Il senso della parola vita.

Ebbene sì, il 2020 è stato l’anno in cui abbiamo imparato a conoscere il Covid-19 e a conviverci. Non è stato un anno semplice da affrontare; infatti ha generato in noi paure, angosce, sofferenza, delusione per le nostre aspettative verso la Vita. Tuttavia ci ha fatto e ci sta facendo riscoprire proprio il Senso della parola Vita, il suo vero e profondo significato. La Vita è un Dono Immenso da parte di Dio, il nostro Creatore, che ci Ama di un Amore Infinito, ben oltre la nostra immaginazione. Dio ha deciso di incarnare il Suo Figlio Unigenito Gesù Cristo nel grembo di una dolce ed umile Vergine, che non ha esitato, nemmeno per un istante a dire il Suo Sì, il Suo Fiat, il Suo Eccomi a Dio e al progetto che aveva su di Lei. Maria, Gesù e Giuseppe sono il simbolo Sacro della Santa Famiglia, in cui ogni evento è vissuto secondo il Volere di Dio. Il pargoletto amabile Gesù viene a nascere in una grotta, al gelo. Eppure è il Re dei Re, Colui che dovrà salvare il Mondo.

Cosa ci sta insegnando questo periodo?

Dio ci fa capire che Gesù, il nostro Re, viene come ultimo degli ultimi, sottolineando l’ importanza dell’ Umiltà, che innalza i poveri e umilia i sapienti. Giuseppe, nonostante l’iniziale timore e sospetto accoglie questo Disegno Divino. Il Natale è il momento cruciale dell’anno, in cui Gesù nasce e vorrebbe rinascere anche nei nostri cuori, feriti, malati, senza speranza. L’attuale pandemia ci sta insegnando a proteggere e ad Apprezzare la Vita, ogni singolo istante che viviamo, che non è scontato, ma unico e irripetibile. Ci sta insegnando a rispettare la Sofferenza e a condividerla con i nostri fratelli e sorelle. Ci insegna che il Natale non è più consumismo, regali e feste, ma il Dono Vero è Gesù, che vuole entrare dolcemente nelle nostre Esistenze e nascere in noi. Lasciamoci quindi guidare da Gesù, avvicinandoci a Lui, come se quest’anno fosse Natale per la prima volta. Che il Signore possa essere fonte d’acqua viva dove ognuno di noi vada ad abbeverarsi, a trovare il conforto, il Sostegno, la Guida di cui ha bisogno. Che Gesù sia la Fonte dove trovare un Amore Immenso ed Incommensurabile. Sereno Natale a Tutti!

Chi è il nostro prossimo? Come possiamo amarlo?

Impariamo dal Vangelo

Gesù disse ai suoi discepoli: « Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri » (Gv 13,34).

Rispondendo alla domanda rivoltagli sul primo dei comandamenti, Gesù disse: « Il primo è: “Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l’unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. E il secondo è questo: “Amerai il prossimo tuo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più importante di questo » (Mc 12,29-31).

L’Apostolo san Paolo lo richiama: « Chi ama il suo simile ha adempiuto la legge. Infatti, il precetto: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste parole: Amerai il prossimo tuo come te stesso. L’amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della legge è l’amore » (Rm 13,8-10).

Viviamo il Vangelo

Chi è il nostro prossimo? E’ colui che la vita ci mette vicino, quella persona che in questo momento ha bisogno di noi, della nostra attenzione, della nostra comprensione, del nostro aiuto. Tutti noi ogni giorno incontriamo molte persone, alcune però stanno vivendo delle difficoltà, alcune potrebbero trovare giovamento dal nostro intervento, ecco, quelle persone sono i nostri prossimi. Preghiamo per loro, facciamo qualcosa per loro.

“Avanti il prossimo” come diceva un grande Sacerdote, Padre Antonio Monieri.

Come possiamo amarlo? Per amare veramente occorre entrare nelle profondità del Vangelo, negli abissi del Cuore di Gesù. Impariamo giorno per giorno a creare un rapporto con nostro Padre, con il nostro Salvatore Gesù Cristo. Leggiamo il Vangelo, Adoriamo il Santissimo Sacramento, Preghiamo, facciamo del bene come meglio riusciamo e impariamo da Maria, senza dubbio vivendo in questo modo impareremo ad amare il nostro prossimo. Dimentichiamo le logiche del mondo, denudiamoci dei pesi della materia per correre più velocemente verso le braccia di Cristo.