Alla scuola di Gesù: come deve vivere l’uomo

FrancescoNews

Secondo gli scritti di Maria Valtorta, l’uomo, alla luce della volontà di Dio, dovrebbe comportarsi in modo radicalmente orientato all’Amore, all’obbedienza e alla fiducia totale in Dio. Nei suoi testi – specialmente ne L’Evangelo come mi è stato rivelato e nei Quaderni – emerge una visione intensa e profondamente cristocentrica della vita umana, fondata su alcuni principi chiave. Ecco come dovrebbe comportarsi l’uomo, secondo ciò che Valtorta trasmette attraverso le rivelazioni ricevute:

Sottomissione amorosa alla volontà di Dio

Maria Valtorta presenta spesso Gesù che invita l’anima a rinunciare alla propria volontà per abbracciare con amore quella del Padre. Questo non è visto come schiavitù, ma come vera libertà:

“La vera libertà è fare la volontà di Dio.” (Quaderni, 1944)

L’uomo dovrebbe imparare a non ribellarsi nelle prove, ma a viverle come occasione di unione alla Croce di Cristo.

Amare Dio sopra ogni cosa

Per Valtorta, l’amore è la chiave di tutto: la Legge e i Profeti si riassumono nell’amore per Dio e per il prossimo. L’uomo deve quindi orientare ogni sua azione, ogni pensiero e ogni parola verso Dio, per Dio e con Dio.

“Chi ama non teme. Chi ama non disobbedisce. Chi ama è già nel Regno.” (L’Evangelo come mi è stato rivelato)

Fiducia totale nella Provvidenza

La figura di Maria, nei testi valtortiani, è il modello della creatura che si affida senza riserve. Anche l’uomo deve vivere questa fede cieca, questa abbandonata fiducia nella bontà di Dio, anche quando non comprende.

“Chi ha Dio, ha tutto. Anche nel nulla.” (Quaderni)

Umiltà e purificazione interiore

Valtorta insiste sull’importanza dell’umiltà come condizione per essere in comunione con Dio. L’uomo deve riconoscersi creatura fragile, bisognosa di grazia, e accettare con umiltà correzioni, croci e fallimenti.

“Solo chi si fa piccolo, entra nel Cuore di Dio.”

Adesione piena al Vangelo e ai Sacramenti

Il comportamento umano deve essere coerente con il Vangelo: Valtorta mostra Gesù che chiede una vita santa, limpida, senza compromessi, nutrita dalla preghiera, dalla Confessione frequente e dall’Eucaristia.

Offrire la propria sofferenza per amore

Un aspetto centrale dell’insegnamento valtortiano è il valore redentivo della sofferenza. Gesù chiede alle anime vittime di unirsi alla sua Passione per la salvezza del mondo. Anche ogni cristiano, nel suo piccolo, è chiamato a “collaborare con Dio” offrendogli ogni dolore.

“Nulla è inutile se offerto con amore. Neppure un respiro di pena.”

In sintesi:

Alla luce della volontà di Dio, l’uomo dovrebbe vivere come Gesù: obbediente, povero, puro, orante, crocifisso per amore, immerso nella volontà divina come in un oceano. Solo così si realizza il vero scopo della vita umana: essere santi, per la gloria di Dio e la salvezza del mondo.

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